Il Geometra: una professione in continua evoluzione

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Nei prossimi dieci anni andranno in pensione 20mila geometri dei 96mila attualmente in carica.

Durante il 45° Congresso nazionale dei Geometri, tenutosi a Bologna tra il 28 e il 30 novembre, si sono festeggiati i 90 anni dalla nascita della categoria e, contemporaneamente, si è colta l’occasione per fare il punto sul futuro della professione del Geometra.

I partecipanti hanno analizzato il ruolo strategico della professione nell’attuale contesto socio-economico e demografico. La professione del Geometra, nei prossimi anni, dovrà evolversi e cambiare notevolmente. Oggi i Geometri posseggono competenze sempre più specifiche e specializzazioni in campi e ambienti innovativi, come ad esempio: la progettazione con BIM, che è un software per la creazione e gestione del modello d’informazione di un edificio, la modellazione 3D, la certificazione energetica, l’acustica edile, oltre alla sicurezza nei cantieri, quest’ultima ricoprendo il ruolo di Coordinatore della sicurezza.

Ogni anno in Italia 3600 candidati sostengono l’esame di Stato per l’iscrizione all’albo dei Geometri con un’età media di 21-22 anni, ciò dimostra che è un lavoro ancora molto ambito.

La formazione e l’aggiornamento, fondamentali per i professionisti, consentono al Geometra di poter scegliere tra una vasta gamma di corsi, con cui può sia aggiornarsi, che specializzarsi in nuovi settori, in linea con le richieste di mercato. Il professionista, inoltre, oltre a formarsi, otterrà i crediti geometri, per adempiere all’obbligo formativo.

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