Graduatorie personale ATA: tutto quello che c’è da sapere

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Ancora non è stato presentato il decreto definitivo di riapertura e aggiornamento della terza fascia ATA per il prossimo triennio, ma è già possibile consultare una bozza sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione.

Nel mondo della scuola, l’incertezza è ancora tanta per via delle restrizioni anti-contagio e per le modalità di lavoro, in quanto non si sa ancora quando si tornerà alla normalità. Tuttavia, le modalità di presentazione della domanda sono già chiare e così anche i requisiti.

Vediamo insieme tutto ciò che è indispensabile sapere sulle graduatorie per l’assunzione del personale ATA.

Presentazione della domanda

Per ora si suppone che la domanda possa essere presentata dai primi giorni di marzo, a differenza di ciò che dicevano alcune indiscrezioni a metà gennaio. Forse, addirittura, la partenza per la presentazione delle domande slitterà a giugno del 2021.

Per ora, è certo che la domanda non potrà più essere presentata in forma cartacea, ma solo telematica, velocizzando di molto il processo di valutazione dei candidati. L’aggiornamento del profilo o la registrazione, dovrà avvenire sulla piattaforma Ministeriale Polis Istanze Online del Miur.

Requisiti e punteggio

Per quanto riguarda i requisiti necessari per l’assunzione e le modalità di assegnazione dei punti, in linea di massima, il nuovo Bando per l’a.s 2021-2022 resterà del tutto simile al precedente Bando del 2017, a quanto si evince dalla bozza.

Se si vuole lavorare come Personale ATA è necessario informarsi sulla Valutazione dei Titoli del Personale ATA, attraverso la lettura della tabella ufficiale aggiornata al 2021. Qui è possibile trovare il punteggio di tutti i titoli che un candidato ATA può conseguire o che già possiede e permette di determinare il punteggio all’interno delle Graduatorie di Terza 3 Fascia.

Come aumentare il punteggio di valutazione?

In base alla posizione che si vuole coprire, ci saranno dei requisiti minimi a cui si sommano quelli aggiuntivi che possono aumentare il punteggio di valutazione. Tra questi, quelli da segnalare sono certamente un attestato ufficiale di addestramento professionale per la dattilografia, le certificazioni informatiche e digitali, la laurea, qualifiche ottenute al termine di corsi in materia socio-assistenziale e socio-sanitaria e molto altro.

Il consiglio è dunque quello di consultare il sito ufficiale del MIUR e consultare tutte le tabelle riguardanti valutazioni e punteggi, così da non farsi cogliere impreparati.