Crediti Formativi Architetti

CORSI ACCREDITATI AL CNAPPC CON CREDITI FORMATIVI ONLINE PER IL RILASCIO DI CFP ARCHITETTI


I corsi di formazione professionale che permettono di ottenere i crediti formativi periti industriali e geometri e i corsi per i crediti formativi ingegneri e crediti formativi architetti, sono progettati per la formazione continua dei professionisti. La formazione continua è obbligatoria per i professionisti iscritti ai relativi albi.

Professionisti ovviamente attivi che, quindi, portano avanti la loro professione quotidianamente. I corsi di formazione che permettono di ottenere i crediti necessari sono condotti da realtà accreditate dai Consigli, come Agatos. Agatos è una realtà specializzata in formazione professionale, che opera in questo settore dal 2011 e che offre corsi di formazione per architetti e per gli altri professionisti direttamente online.

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Crediti formativi architetti per la formazione continua

Secondo il regolamento del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, tutti gli iscritti al relativo albo devono provvedere in autonomia all’ottenimento dei CFP. Con questo termine, si intendono i Crediti Formativi Professionali. Gli architetti ne devono obbligatoriamente accumulare 60 nel corso di un triennio. Di questi, 12 CFP devono essere relativi alla deontologia e alle discipline ordinistiche.

I 60 CFP obbligatori sono il minimo indispensabile per poter continuare a portare avanti la propria professione. Nel caso in cui non si raggiunga la quota crediti necessaria, è possibile incorrere in conseguenze, nella censura, oppure nella sospensione dell’attività, a seconda del numero di crediti mancanti. Ovviamente nulla vieta di accumulare un numero maggiore di CFP. In questo caso i crediti in eccesso possono essere conteggiati per il triennio successivo, ma solo per un massimo di 20 CFP.

Gli architetti non devono guardare a questi corsi di formazione come ad un mero obbligo. Si tratta di corsi utili infatti per il corretto espletamento della professione. Permettono agli architetti di affinare le loro competenze e di essere sempre aggiornati sulle novità del settore, sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista dei software e delle tecnologie che è possibile far scendere in gioco. Sono quindi corsi che consentono ad un architetto di migliorare, di conseguenza anche di trovare nuovi clienti e di fare carriera.

Esoneri: quando non è necessario accumulare crediti formativi architetti

L’ottenimento dei 60 CFP è obbligatorio, è vero, ma esistono degli esoneri. Gli architetti in maternità, in paternità o che abbiano appena adottato un figlio sono obbligati alla formazione continua dato che possono portare avanti comunque la loro professione. Non devono però ottenere in un triennio necessariamente 60 CFP. Possono ottenerne anche solo 40. Chi incorre in una malattia grave, oppure in un infortunio, può invece essere del tutto esonerato dalla formazione continua, purché non sia in grado di portare avanti, per un certo lasso di tempo, la professione.

Anche i docenti universitari a tempo pieno non sono obbligati alla formazione continua. Proprio perché sono docenti a tempo pieno, infatti, non portano avanti l’attività di architetto. Infine è importante ricordare che sono esonerati anche coloro che sono iscritti all’albo ma che stanno vivendo un periodo di inattività. L’inattività deve essere di minimo 3 anni e deve essere ovviamente confermata da debita documentazione.

Corsi per crediti formativi architetti di Agatos

Agatos può erogare corsi per crediti formativi geometri, ingegneri, periti industriali e architetti in quanto ente accreditato dal Consiglio relativo a questi ordini. I corsi offerti riguardano ovviamente la deontologia e le discipline ordinistiche, ma anche paesaggio, conservazione e pianificazione. Il catalogo corsi è molto vasto, in modo che ogni professionista abbia la possibilità di scegliere come indirizzare la sua professione e come personalizzare la formazione.

Tra i corsi per architetti disponibili, ricordiamo, ad esempio, il corso EIPASS per la certificazione delle competenze ICT, che sono, oggi come oggi, sempre più importanti per ogni professionista, così come il corso di lingua inglese. Ricordiamo poi la gestione dei rifiuti in cantiere, la formazione dei responsabili per la sicurezza sul posto di lavoro e relativi aggiornamenti, il corso di design e interior design. Molti anche i corsi pensati per offrire agli architetti la possibilità di imparare ad utilizzare al meglio tutti i software necessari per questa professione. Ecco infatti che in catalogo sono presenti corsi per Photoshop CC, ArchiCAD, BIM e AutoCAD, giusto per fare alcuni esempi.

Una volta entrati nel catalogo, è sufficiente navigare alla scoperta dei corsi disponibili. Ogni corso è descritto in modo dettagliato, in modo da capire quale valore aggiunto possa essere per la propria professione. Per ogni corso sono indicate ovviamente anche le ore, i CFP che possono essere maturati e il costo. Agatos infatti vuole garantire ai professionisti la massima trasparenza possibile.

La formazione a distanza

Tutti i corsi che Agatos Services offre sono corsi in FAD – formazione a distanza, erogati tramite un’innovativa piattaforma di e-learning. La piattaforma è semplice e intuitiva da utilizzare, tutti possono riuscirci senza alcun tipo di problema. E inoltre Agatos offre un’assistenza costante. In caso di problemi, si ha sempre un referente a cui affidarsi.

I vantaggi della formazione a distanza sono innumerevoli. Gli architetti infatti possono formarsi e portare avanti il loro lavoro senza alcuna difficoltà, integrando i diversi impegni della giornata al meglio. Impegni lavorativi, formativi e personali possono incastrarsi alla perfezione. Tutto questo è reso possibile dal fatto che la piattaforma è accessibile ogni giorno e 24 ore su 24. Ovviamente è accessibile anche durante il fine settimana e durante i giorni festivi.

La piattaforma inoltre non deve necessariamente essere utilizzata tramite PC, oppure notebook. Può essere utilizzata anche con i device mobile. È quindi semplice formarsi anche da smartphone e tablet, in mobilità, da ogni luogo, durante i viaggi. Insomma, si tratta di una piccola, ma importante rivoluzione digitale che gli architetti devono senza dubbio accogliere a braccia aperte.