I crediti formativi professionali (CFP) sono dei punti che consentono a un professionista di accedere all’Albo e quindi offrire i suoi servizi. Essi sono di fondamentale importanza in quanto attestano il grado di preparazione e le competenze di un professionista nel settore in cui va a operare.
I crediti sono necessari per alcune categorie di professionisti, come architetti, geometri e anche ingegneri.
Il numero di crediti essenziali per permettere a un ingegnere di esercitare la professione, in particolare, è disciplinato dal Regolamento adottato in attuazione del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 1374 Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15 luglio 2013.
Tuttavia, i metodi di aggiornamento professionale sono variati nel tempo. Ciò che non cambia, comunque, è l’obbligo di formazione continua, attestata proprio dai CFP.
Come funzionano i Crediti Formativi Professionali per Ingegneri
Gli ingegneri iscritti all’Albo devono aggiornarsi in continuazione attraverso corsi, eventi, brevetti e altre attività che vedremo meglio nel prossimo paragrafo, incrementando i propri CFP fino ad un massimo di 120 CFP per ciascun anno e un minimo di 30, contando, inoltre, che al termine di ogni anno solare vengono sottratti a ogni ingegnere 30 CFP.
Se l’ingegnere continua a operare sul territorio nonostante non possieda i CFP necessari e non si sia preoccupato della sua formazione continua, il Consiglio dell’Ordine territoriale è tenuto a deferirlo al Consiglio di Disciplina territoriale per le conseguenti azioni disciplinari.
Quando un ingegnere si iscrive all’Albo, parte con una cifra prestabilita di crediti in base ai suoi requisiti:
- Alla data di entrata in vigore dell’obbligo formativo vengono accreditati 60 CFP;
- Se l’ingegnere si iscrive per la prima volta all’Albo entro 2 anni dal conseguimento dell’abilitazione vengono accreditati 90 CFP;
- Se l’ingegnere si iscrive per la prima volta all’Albo entro 5 anni dal conseguimento dell’abilitazione ottiene 60 CFP;
- Se l’ingegnere si iscrive per la prima volta all’Albo dopo 5 anni dal conseguimento dell’abilitazione gli vengono accreditati 30 CFP;
- Entro la fine dell’anno solare successivo a quello di iscrizione all’albo, l’ingegnere deve obbligatoriamente conseguire 5 CFP relativi all’etica e deontologia professionale, che vengono compresi tra i crediti conferiti al momento della prima iscrizione all’Albo. Pena, un procedimento disciplinare nel caso l’ingegnere abbia esercitato la professione.
Vediamo ora come si ottengono i CFP previsti di anno in anno.
Come si ottengono i Crediti Formativi Professionali per ingegneri
I percorsi di formazione continua a cui un ingegnere si può sottoporre per guadagnare abbastanza Crediti Formativi Professionali Ingegneri sono di tre tipi:
- Non formali, ovvero corsi e seminari riconosciuti, partecipare a convegni e seminari individuati dal CNI o a visite tecniche in luoghi di interesse, oppure la frequentazione di tirocini formativi;
- Informali, come certificazioni, aggiornamenti, pubblicazioni, brevetti, partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche e di studio in Italia e all’estero, a esami di stato o interventi di carattere sociale;
- Formali, cioè Master e Corsi universitari.
Dal 2018, il CNI prevede la possibilità per gli ingegneri di presentare un’autocertificazione (dalla fine del 2020 al costo di 7,00 €) dell’aggiornamento informale dimostrabile, che consente di ottenere il riconoscimento di 15 Crediti Formativi Professionali.
Inoltre, attraverso l’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze, Agenzia CERTing, è possibile comprovare le competenze acquisite con lo svolgimento dell’attività professionale e attraverso le attività di aggiornamento gestite autonomamente. In questo modo, l’ingegnere acquisisce 15 Crediti Formativi Professionali per ognuno dei tre anni di validità del certificato.
Verificare i propri crediti è facile: basta effettuare l’accesso all’Anagrafe Nazionale dei Crediti Formativi, collegandosi al sito www.mying.it