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Coordinatore della Sicurezza chi è Che compiti ha

Il Coordinatore della sicurezza è una figura molto importante all’interno di un cantiere. La sua definizione si può incontrare all’interno del TITOLO IV – CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI, CAPO I – MISURE PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI del Decreto Legislativo 81/08 sulla sicurezza sul lavoro.

All’interno dell’articolo 89 si possono leggere due tipi di coordinatore della sicurezza:

  • coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell’opera, di seguito denominato coordinatore per la progettazione, CSP, ovvero quel soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti come la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento UE 26 maggio 1993;
  • coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera, di seguito denominato coordinatore per l’esecuzione dei lavori CSE, ovvero quel soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti come la verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, dell’applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento, ma anche la verifica dell’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, assicurandone la coerenza con quest’ultimo.

Cosa prevede la normativa di riferimento

Il coordinatore per la progettazione deve essere designato in quei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea. Il compito della nomina è nelle mani del committente dei lavori. Ciò vale anche per il  coordinatore per l’esecuzione dei lavori.

Il committente può rivestire il ruolo di CSE o CSP, se possiede un diploma di geometra o perito industriale o perito agrario o agrotecnico, nonché attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno tre anni. In alternativa, il committente che vuole ricoprire il ruolo di CSP o CSE deve essere in possesso di specifiche lauree.

Una volta individuati questi ruoli, il committente deve dare comunicazione del nominativo alle imprese affidatarie.

Compiti del CSE e CSP

Il coordinatore della sicurezza ha dei compiti:

  • redige il piano di sicurezza e di coordinamento secondo le direttive dell’allegato XV sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri mobili o temporanei;
  • predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento UE 26 maggio 1993;
  • se necessario, valuta il rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei cantieri;
  • richiede di procedere alla bonifica preventiva del sito nel quale è collocato il cantiere.

Passando ai compiti del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, egli deve:

  • verifica l’applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento;
  • verifica l’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento
  • organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
  • verifica l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
  • segnala al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni e alle prescrizioni del piano e propone la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto;
  • infine, sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.

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Come diventare coordinatore alla sicurezza

Il D.Lgs 81/2008 tratta anche le normative relative alla sicurezza nei cantieri edili. In questi luoghi di lavoro, infatti, non solo vi sono numerosi rischi per la salute dei lavoratori, ma spesso più aziende guadagnano l’appalto del cantiere e devono collaborare nello stesso luogo.

Ciò significa che, in merito alla sicurezza, serve una figura professionale che si preoccupi di coordinare le varie attività del cantiere, con un occhio di riguardo all’incolumità degli addetti.

Per ridurre considerevolmente i rischi legati al lavoro nei cantieri edili, il D.Lgs 81/2008 ha introdotto due figure fondamentali: i coordinatori della sicurezza nei cantieri.

I coordinatori sono di due tipi: CSP e CSE, ovvero rispettivamente il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.  Il coordinatore per la progettazione ha il compito di redigere il POS, Piano Operativo di sicurezza, dove sono previsti i rischi specifici legati alle operazioni in cantiere.

Invece, il coordinatore della sicurezza in fase esecuzione deve preoccuparsi dell’attuazione di questo piano.

Requisiti Minimi del Coordinatore per la Sicurezza

Trattandosi di figure professionali molto importanti per la sicurezza nei cantieri, i coordinatori per la sicurezza devono presentare dei requisiti minimi, come specificato nel Testo Unico per la Sicurezza:

  • Aver conseguito almeno il diploma di Geometra, Perito industriale, Perito agrario, Perito Agrotecnico o una laurea triennale o magistrale in facoltà come Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile, Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Civile e Ambientale e molte altre simili;
  • Aver maturato esperienza documentata nel settore delle costruzioni (edilizia)
  • Aver concluso un Corso per Coordinatore della Sicurezza con verifica finale dell’apprendimento.

Il corso di Coordinatore della Sicurezza CSP CSE

Tra i requisiti minimi per diventare coordinatori per la sicurezza sui cantieri, vi è il corso di coordinatore della sicurezza CSP CSE.

Per conseguire l’attestato è necessario frequentare 120 ore di apprendimento con verifica finale delle conoscenza acquisite. Il corso può essere organizzato dalle regioni, dall’ISPESL, dall’INAIL, dall’Istituto italiano di medicina sociale, dagli ordini o collegi professionali, dalle Università, oppure ancora dalle Associazioni Sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori o da Organismi paritetici istituiti nel settore dell’edilizia.

Il corso prevede una parte teorica e una pratica ed è quindi fondamentale la presenza in aula.

Nomina del Coordinatore della Sicurezza CSP CSE

Quando si decide di costruire qualunque edificio, vi è sempre un committente, ovvero colui che richiede il lavoro e che sceglie anche a quali aziende affidarsi per ultimare il progetto. La nomina del coordinatore della sicurezza per la progettazione e il coordinatore sicurezza per l’esecuzione è obbligatoria qualora nel cantiere vi siano due o più imprese esecutrici.

La nomina non è, invece, necessaria quando il committente si affida a una sola impresa esecutrice. Anche nel caso in cui vi sia un’impresa affidataria che subappalta i lavori ad un’altra impresa non è necessaria la nomina di coordinatore della sicurezza. Tuttavia, in quest’ultimo caso, la prima impresa, quella che offre il subappalto, non deve mai presentarsi in cantiere.

Inoltre, vi è un altro caso in cui la nomina del CSP non è necessaria: quando i lavori privati sono di importo inferiore ai 100.000 euro. Nel caso appena illustrato, è sufficiente nominare un CSE.

La nomina dei coordinatori per la sicurezza è responsabilità del committente del lavoro. Anche se i coordinatori per la sicurezza sono gli stessi per tutte le imprese coinvolte nei lavori, ognuna di loro avrà il suo personale Piano Operativo di sicurezza, in quanto ognuna delle mansioni potrebbe presentare dei rischi diversi.