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ecobonus 110

Il Super Bonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e sicure le abitazioni. Esso è stato varato per consentire ai cittadini e alle imprese di effettuare lavori a costo zero, purché siano finalizzati al risparmio energetico e all’adeguamento sismico, e vengano iniziati tra 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022.

Quali obblighi per chi lavora in cantiere?

Secondo il D.lgs. 81/08 i professionisti e i lavoratori devono seguire dei corsi obbligatori, finalizzati a garantire la sicurezza nei cantieri. L’art. 37 del Decreto dispone: Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza. Con particolare riferimento a:

  1. a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.

Questo vale per aziende, professionisti e impiantisti.

Requisiti per professionisti

  • L’APE, ovvero il certificato di prestazione energetica, è un documento che consente di avere tutte le informazioni su com’è stato costruito un edificio, sia sotto il profilo dell’isolamento termico, che del consumo energetico. Per redigere questi certificati, il tecnico abilitato deve aver seguito un corso di certificazione energetica, conseguendo il relativo attestato.
  • Per garantire il rispetto di tutte le norme sulla sicurezza nei cantieri, il professionista deve aver seguito il corso obbligatorio di Coordinatore della Sicurezza, nonchè i relativi Aggiornamenti, ogni 5 anni.

Requisiti per aziende

  • Per poter accettare l’incarico, e dunque effettuare i lavori con il Superbonus, le imprese oltre a produrre il DURC (Documento unico di regolarità contributiva), sono obbligate ad adempiere agli obblighi formativi di cui al D.lgs. 81/08, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per i dipendenti.

Requisiti per impiantisti

  • Per poter rilasciare le Dichiarazioni di Conformità sugli impianti, gli impiantisti sono obbligati ad adempiere agli obblighi formativi di cui al DM 37/08.

Agatos Service fornisce pacchetti completi di corsi, per adempiere agli obblighi formativi previsti dalla legge. I corsi si distinguono in base al livello di rischio dell’azienda, sia esso basso, medio o alto.

superbonus 110%

I corsi di Agatos Service per il Superbonus 110%

Corsi di Formazione per Aziende

  • CORSO RSPP DATORI DI LAVORO, per preparare i datori di lavoro alla corretta valutazione dei rischi delle proprie aziende.
  • CORSO FORMAZIONE GENERALE LAVORATORI, obbligatorio per tutti i lavoratori, riguardante la salute, la sicurezza e la prevenzione sul posto di lavoro.
  • CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA – RLS, per quei dipendenti eletti o designati per rappresentare i lavoratori per quanto riguarda gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
  • CORSO FORMAZIONE LAVORATORI PARTE SPECIFICA, destinato ad aziende a basso, medio e alto rischio. Lo scopo è quello di far apprendere ai lavoratori i rischi che possono insorgere sul luogo di lavoro, nonchè tutte le misure di prevenzione e protezione da adottare per salvaguardare la propria salute e sicurezza.

Corsi di Formazione per Professionisti

  • CORSI DI CERTIFICAZIONE:
    • ArchiCad e BIM, per architetti, geometri e progettisti che si apprestano a utilizzare tali i software;
    • Progettazione di un sistema solare termico e fotovoltaico: per fornire ai professionisti del settore la preparazione tecnica necessaria per giungere all’efficienza energetica degli impianti;
    • Certificazione energetica degli edifici: destinata ai professionisti che hanno a che fare con valutazioni energetiche e gli APE;
    • Progettazione di un sistema eolico: per i lavoratori che ricoprono ruoli di natura economica e tecnica nella progettazione dei sistemi eolici.
  • CORSI DI AGGIORNAMENTO:
    • Fonti Energia Rinnovabile: Macrotipologia elettrica o termoidraulica

Corsi di Formazione per Impiantisti

  • PATENTINO PER FRIGORISTA, ovvero per le figure professionali che si occupano di installazione, manutenzione e riparazione su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, di controllo perdite e di recupero gas.
  • Corsi di aggiornamento FER, macrotipologia elettrica o termoidraulica, obbligatorio per tutti i Responsabili Tecnici, ai sensi del D. Lgs. 28/2011.
superbonus 110%

Il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 e successive modifiche ha introdotto una lunga serie di misure ed agevolazioni con lo scopo di conferire impulso alle attività imprenditoriali e commerciali del nostro Paese già pesantemente fiaccate dalla crisi sanitaria ed economica.

Tra le opportunità più significative per i consumatori e le imprese vi è, senza dubbio, l’ormai noto Superbonus 110% che può rappresentare un interessante incentivo per porre in essere opere di ristrutturazione edilizia o di efficientamento energetico degli immobili.

Cerchiamo, allora, di approfondire il discorso in merito scoprendo, nel dettaglio, il contenuto della norma ed il suo ambito applicativo (ivi compresi i requisiti necessari per poterne usufruire).

Cos’è il Superbonus 110%?

Si tratta di un’agevolazione che incrementa la percentuale al 110% di detraibilità delle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1 luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021 in relazione a specifici interventi di natura edilizia, energetica e anti sismica.

Il bonus si aggiunge, quindi, ai già previsti Sismabonus ed Ecobonus e alle agevolazioni già in uso per le opere di ristrutturazione edilizia.

Come funziona il Superbonus 110%?

L’agevolazione consente al cittadino di ottenere una detrazione fiscale pari al 110% della spesa effettuata che può essere spalmata su 5 anni successivi di imposta nei limiti del 22% annuo purché non ecceda l’importo dell’imposta fiscalmente dovuta.

La novità più rilevante della norma risiede nell’opportunità che il legislatore riserva al cittadino stesso che ha facoltà di scegliere se godere delle agevolazioni fiscali in sede di dichiarazione reddituale annuale, oppure di optare per uno sconto immediato in fattura da parte del prestatore d’opera, ovvero di cedere il credito maturato ad un soggetto terzo.

La cessione del credito può essere disposta a favore del fornitore del servizio, ad un soggetto legittimato a riceverlo (persona fisica o impresa) oppure ad un intermediario finanziario.

Il soggetto ricevente potrà a sua volta trasferire il diritto ad altra persona.

Chi può usufruire del Superbonus 110%?

L’agevolazione in oggetto è riservata a:

  • Persone fisiche che detengono la proprietà od altro diritto di godimento reale del bene immobile;
  • Condomini;
  • Istituti autonomi di case popolari;
  • Società senza scopo di lucro (Onlus ed associazioni di volontariato);
  • Società sportive non professioniste per le sole aree adibite a spogliatoio.

Società di capitali ed enti pubblici o privati possono usufruire del bonus limitatamente a specifici casi individuati dal legislatore.

Quali interventi rientrano nel Superbonus 110%?

La disciplina giuridica che individua le opere che rientrano nell’area di applicazione della norma distingue tra interventi principali ed aggiuntivi.

Tra gli interventi trainanti vengono specificati;

  • Interventi anti sismici che, individuati dal precedente Sismabonus, vengono elevati alla percentuale di detraibilità del 110% per il periodo compreso tra 1 luglio 2020 e 31 dicembre 2021;
  • Opere di isolamento termico che riguardano l’involucro di almeno il 25% dell’edificio;
  • Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale su parti comuni o su edifici singoli.

Vengono considerati aggiuntive le seguenti opere purché eseguite contestualmente ad interventi trainanti:

  • Opere di riqualificazione energetica dell’immobile;
  • Installazione di impianti fotovoltaici;
  • Opere di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Poiché il legislatore ha posto una specifica stringente in relazione al tesso massimo di spesa possibile per singolo intervento, è bene consultare nel dettaglio l’apposita guida che è scaricabile dal sito ufficiale delle Agenzie delle Entrate.

Va precisato, infine, che non è possibile usufruire del Superbonus 110% se si approfitta già di altre agevolazioni ed incentivi di natura pubblica e che le opere edilizie poste in essere debbono riguardare solo immobili già esistenti e non le nuove costruzioni.

Come ottenere la detrazione?

Gli interventi sopra individuati danno diritto al godimento dell’agevolazione soltanto se funzionali ad un effettivo miglioramento energetico dell’immobile di almeno due classi oppure al raggiungimento della classe energetica massima (A4).

L’attestazione dell’effettiva riqualificazione energetica deve essere certificata dalla redazione dell’APE (attestazione di prestazione energetica) che deve essere prodotto prima dell’inizio dei lavori ed al termine degli stessi.

Cos’è l’APE?

Si tratta di un vero proprio documento che attesta la qualifica energetica di un immobile.

Affinché il documento sia valido deve essere redatto da un soggetto regolarmente accreditato la cui formazione e professionalità viene gestita e super visionata su base regionale, ad esempio un soggetto che ha seguito un corso sulla certifazione energetica accreditato.

Il certificato viene redatto dall’esperto autorizzato grazie all’ausilio di un particolare software che prevede l’inserimento di alcuni dati obbligatori quali:

  • Le caratteristiche planimetriche dell’immobile e la sua esposizione;
  • La descrizione degli impianti necessari alla produzione di acqua calda, riscaldamento e raffreddamento dell’aria;
  • Le caratteristiche strutturale dei muri perimetrali e degli infissi;
  • L’eventuale presenza di sistemi di ricambio dell’aria meccanici;
  • L’eventuale presenza di impianti di energia rinnovabile.

L’elaborazione dei dati immessi determina una sorta di pagella dell’immobile stesso in relazione al grado di efficientamento elettrico raggiunto che viene espresso in base all’attribuzione di una categoria alfanumerica. Il certificato, inoltre, riporta sempre le possibili migliorie che possono essere predisposte per migliorare i consumi energetici.

L’APE è un documento che la normativa richiede obbligatoriamente in taluni casi come un eventuale contratto di locazione oppure un rogito di compravendita oppure, come abbiamo detto, in caso di accesso a taluni incentivi di ordine fiscale.

ecobonus 110

L’ecobonus torna anche per il 2020 con il Superbonus 110% e rappresenta un’agevolazione grazie alla quale è possibile svolgere diversi interventi.

Ecco tutto quello che occorre conoscere in merito.

Gli interventi e i limiti di spesa ammessi dal super ecobonus

L’ecobonus 110% è caratterizzato da diverse tipologie di intervento e limiti di spese.
Il primo lavoro che può essere svolto è quello relativo alla creazione di un cappotto termico, il quale deve interessare il 25% della superficie lorda dell’intero edificio.
I limiti di spesa per questa lavorazione sono pari a:

  • 50 mila euro qualora si parli di abitazioni unifamiliari;
  • 40 mila euro moltiplicati per il numero che compone un edificio che può contenere da due a otto famiglie;
  • 30 mila euro moltiplicato per un numero superiore a otto famiglie.

Come seconda tipologia di intervento vi è quella che riguarda la sostituzione dei sistemi di climatizzazione e riscaldanti dell’abitazione che avviene nelle parti comuni degli edifici.
In questo caso i limiti di spesa sono pari a 20 mila euro per i palazzi con un massimo di otto famiglie e 15 mila moltiplicati per il numero di famiglie che superano le otto unità.
Nelle spese sono comprese anche le operazioni di bonifica e smaltimento dei rifiuti.
Infine l’intervento sulle case singole per il montaggio di sistemi che producono energia elettrica green è pari a 30 mila euro.

In questo caso sono presenti anche i lavori relativi alla demolizione e ricostruzione di parti intere dell’abitazione.

Chi può usufruire dell’ecobonus 110%

Tra le figure che possono richiedere questo genere di agevolazione vi sono i condomini, i quali possono apportare una serie di modifiche all’intero edificio facendo in modo che il medesimo rispetti tutte le nuove normative in termini di consumi energetici e sicurezza.

Le persone fisiche, tranne gli artigiani e imprenditori, possono apportare delle importanti modifiche alla loro proprietà grazie a questo superbonus.
Gli enti che gestiscono le case popolari oppure quelle di interesse sociale che si occupano di gestire gli immobili e le società sportive dilettantistiche possono usufruire di questo bonus e procedere con la ristrutturazione e tutti gli altri interventi che devono essere apportati alla loro struttura edile.
Infine, tra i soggetti che possono richiedere l’ecobonus 110% spiccano le società che operano nel settore del volontariato e quelle che non hanno come finalità il lucro.

Tutte queste figure possono accedere all’super bonus e ecobonus 110% previsto dal Governo.

Come si richiede l’ecobonus 110%

Per quanto riguarda la richiesta, occorre registrarsi sul sito dove è presente tale bando.
Successivamente all’inserimento di tutti i dati personali è fondamentale inserire i dati anagrafici del beneficiario nonché quelli relativi all’immobile nel quale viene richiesto l’intervento.
Infine è importante inserire anche il comma della legge alla quale si fa riferimento per effettuare tale intervento, nonché le fatture delle spese sostenute.
In questo modo è possibile usufruire della nuova agevolazione per la ristrutturazione dei vari edifici e per il loro miglioramento energetico.

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