Gabriele Scicolone confermato alla presidenza di OICE; Vice presidenti Boi, Carpaneto, Furlan e Marotta
L’Assemblea degli associati OICE, riunitasi oggi a Roma, ha confermato alla presidenza per il quadriennio 2018-2022 l’ing. Gabriele Scicolone, Amministratore Delegato delle Società del Gruppo Artelia in Italia. Faranno parte del Consiglio di Presidenza oltre al Presidente, anche quattro vice presidenti, eletti anch’essi oggi: l’ing. Maurizio Boi, Amministratore Unico di Tecnolav Engineering srl, con delega ai rapporti con FIDIC, EFCA e alle PMI, l’ing. Roberto Carpaneto, Direttore Generale di Rina SpA, con delega all’Internazionalizzazione, l’ing. Giovanni Battista Furlan, Presidente Net Engineering International SpA, con delega ai Grandi Committenti, al PPP e ai Progetti Speciali, l’ing. Nicola Angelo Marotta, Vice Presidente Business Italy di Technip Italy SpA, con delega ai rapporti con Confindustria e con i General Contractors. Del Consiglio di presidenza OICE fa anche parte di diritto il Presidente della Consulta Interregionale, Ing. Giovanni Kisslinger, Amministratore e Direttore tecnico di Studio KR e Associati.
Nel prossimo Consiglio generale il Presidente si riserva di attribuire altre deleghe a componenti del Consiglio Generale.
Essendo i quattro vice presidente già stati eletti consiglieri un anno fa, il Consiglio generale, in base a quanto previsto dallo statuto OICE (art. 25, par. g), dalla prossima riunione risulterà integrato ricorrendo ai primi quattro candidati non eletti lo scorso anno: ing. Nicola Salzano de Luna, ing. Giorgio Lupoi, ing. Alfredo Ingletti e ing. Franco Cavallaro.
Romano, 47 anni, laureato in ingegneria a Roma, Gabriele Scicolone opera da vent’anni per aziende multinazionali e da 15 nel Gruppo Artelia, e si è occupato di svariati progetti di costruzione nei settori oil&gas e in vari comparti del “real estate”, cooperando con molteplici investitori e Clienti di rilevanza internazionale contribuendo alla significativa crescita del Gruppo in Italia.
“La riconferma alla presidenza OICE, dopo i primi due anni di operato è un onore” dice Scicolone “ma soprattutto un onere nei confronti dei colleghi associati che mi hanno confermato fiducia. C’è tantissimo da fare per riposizionare il ruolo dell’ingegneria e dell’architettura italiana al livello che gli spetta. Siamo un elemento fondamentale della filiera delle costruzioni, parte importante del PIL del paese, ed eccellenza che può e deve trainare la crescita all’estero dove raccogliamo da anni consensi sempre più lusinghieri. Lavoreremo in squadra coesa per continuare ad essere interlocutore fondamentale delle istituzioni del paese”.
Fonte: UnioneIngegneri.com
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