Corso CLIL: cos’è, chi lo può fare e a chi serve

Corso CLIL

La sigla CLIL indica un approccio di apprendimento innovativo che è stato introdotto anche in Italia, da circa un decennio. CLIL significa Content and Language Integrated Learning e prevede l’insegnamento di materie non linguistiche in lingua straniera.

Cos’è corso CLIL

Il corso CLIL si compone di una serie di lezioni, teoriche e pratiche, al termine delle quali si riceve una certificazione valida per insegnare materie curriculari, umanistiche e scientifiche, in lingua straniera.

Questo approccio all’insegnamento delle lingue straniere è molto utile per gli studenti: innanzitutto, può essere applicato nei diversi gradi di scuola, dalla scuola primaria all’ università. Non si tratta di un approccio classico, in cui il docente si preoccupa che gli studenti apprendano dettagli fondamentali di una lingua, come la grammatica, il lessico e la morfologia, ma affronta con gli allievi un argomento scolastico non in italiano.

Potrebbe quindi ad esempio, affrontare una lezione di storia in inglese, o di matematica in spagnolo. In questo modo, il CLIL stimola l’apprendimento della lingua in un modo più fluido e interattivo, spingendolo a migliorare le capacità di ascolto e di comunicazione.

A chi è rivolto il corso CLIL?

Trattandosi di un approccio all’insegnamento, i destinatari del corso CLIL sono i docenti. In particolare:

  • insegnanti di discipline non linguistiche provenienti da scuole secondarie di II grado
  • insegnanti di lingua straniera di scuole secondarie di I e di II grado
  • insegnanti della scuola primaria che desiderano introdurre il CLIL in via sperimentale nelle proprie classi
  • neolaureati che vogliono diventare insegnanti al pari di quelli appena citati.

I requisiti che ognuno di questi candidati deve avere sono:

  • possesso di un diploma di laurea, diploma di laurea di primo livello ovvero laurea magistrale o specialistica conseguita secondo l’ordinamento antecedente e successivo al DM 509/99
  • possesso di competenze metodologico-didattiche acquisite attraverso un corso di perfezionamento erogato dall’università che offra almeno 60 crediti formativi.

Il corso CLIL: struttura e argomenti

Il corso CLIL consente di ottenere l’omonima certificazione riconosciuta dal MIUR. Una volta che l’insegnante acquisisce tutte le abilità fornite dal corso, può insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera in scuole primarie e secondarie, di I e II grado.

Possedere questa certificazione potrebbe rivelarsi utile in caso di graduatorie scolastiche, concorsi pubblici, o per insegnare in scuole straniere.

Il Corso è suddiviso in sei aree che comprendono tematiche di interesse generale, basi psicopedagogiche di didattica, fondamenti di linguistica e applicativi per imparare a insegnare secondo l’approccio CLIL, approfondimento della lingua straniera.

E’ poi previsto un Modulo 7 a scelta del partecipante in base alla lingua che vuole approfondire e un Laboratorio disciplinare. Il monte ore del corso è di 1.500 ore.

Al termine del corso, lo studente sarà sottoposto a una prova finale che consisterà nell’elaborazione e discussione di una tesi basata su una lezione CLIL in una specifica disciplina non linguistica.

In caso di esito positivo della prova finale, sarà rilasciato il Diploma di Corso di Perfezionamento in “Metodologia CLIL e didattica dell’insegnamento”.