Metodologia CLIL: a chi serve?

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La sigla CLIL significa Content and Language Integrated Learning. Si tratta di una metodologia che porta all’apprendimento integrato di competenze linguistico comunicative e disciplinari, in lingua straniera.

Quando si decide di studiare in determinate scuola italiane o nel mondo, oppure di trasferirsi all’estero per cercare nuove opportunità di lavoro, un requisito fondamentale è la conoscenza delle lingue straniere. A maggior ragione, questo requisito è fondamentale se una persona desidera insegnare una disciplina scolastica in lingua straniera.

Per fare questo, servono delle certificazioni valide e riconosciute a livello europeo, le quali attestino le competenze didattiche e linguistiche dell’insegnante.

Il corso CLIL è una certificazione che si ottiene a seguito di un corso dedicato all’apprendimento dell’insegnamento delle materie scolastiche in lingua straniera. Non si tratta dell’insegnamento di una lingua straniera in senso stretto, in cui si studia la grammatica, il lessico e la morfologia della lingua stessa, ma di affrontare una materia, solitamente umanistica, in lingua straniera.

A chi serve il CLIL?

Il CLIL è fondamentale per quelle figure professionali che desiderano insegnare materie curriculari della scuola secondaria in lingua straniera. Quindi, è rivolto a:

  • Docenti e aspiranti docenti di discipline non linguistiche di scuole secondarie di II grado
  • Docenti di lingua straniera di scuole secondarie di I e di II grado
  • Docenti della scuola primaria che desiderano introdurre il CLIL in via sperimentale nelle proprie classi
  • Laureati che vogliono diventare insegnant,i come quelli appena citati.

Requisiti minimi per accedere al CLIL

Per accedere all’approccio CLIL, bisogna almeno aver conseguito la laurea magistrale o specialistica, conseguita secondo l’ordinamento antecedente e successivo al DM 509/99.

Inoltre, l’insegnante che desidera accedere all’approccio CLIL dovrà possedere competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare almeno a livello B2 o C1.

Infine, dovrà essere anche in possesso di competenze metodologico-didattiche acquisite attraverso un corso di perfezionamento erogato da un Università, che offra almeno 60 crediti formativi.

Il corso CLIL

Il corso CLIL consente di ottenere l’omonima certificazione riconosciuta dal MIUR. Questa attesta le competenze acquisite per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera e serve in caso di graduatorie scolastiche, concorsi pubblici, ma anche lezioni private e insegnamento in alcune scuole straniere.

Il programma del corso si divide principalmente in tre aree:

  1. Basi psicopedagogiche di didattica
  2. Fondamenti di linguistica e applicativi per imparare a insegnare secondo l’approccio CLIL
  3. Conoscenza della lingua straniera e il suo approfondimento

Il corso di concluderà poi con una prova finale. Questa consisterà nell’elaborazione e discussione di una tesi basata su una lezione CLIL in una specifica disciplina non linguistica.

Durante il corso, invece, saranno previste delle verifiche dell’apprendimento. Esso ha una durata di 1500 ore con 60 crediti formativi previsti. Al termine di questo lasso di tempo, il candidato otterrà il Diploma di Corso di Perfezionamento in “Metodologia CLIL e didattica dell’insegnamento”.

Vantaggi del CLIL per gli studenti

  • Il metodo CLIL può essere applicato in diverse classi scolastiche
  • Consente di apprendere allo stesso tempo una lingua straniera e una materia scolastica
  • Motiva l’alunno a utilizzare la lingua straniera in classe, stimolando l’apprendimento della stessa e anche la comunicazione
  • Offre un approccio multiculturale e multidisciplinare del sapere
  • Si tratta di un approccio più coinvolgente e che suscita anche maggiore interesse negli alunni.