a chi è rivolto rspp

La sicurezza sul posto di lavoro non è solo un diritto di qualsiasi lavoratore, ma è anche un preciso dovere del datore di lavoro, che deve assicurare a tutti i dipendenti la possibilità di lavorare in un ambiente professionale, in cui i rischi siano mitigati il più possibile.

Allo stesso modo, è dovere del dipendente segnalare al datore di lavoro, ogni problema legato alla sicurezza, in modo che questi possa intervenire in modo rapido, per quanto nelle sue possibilità (purtroppo un certo fattore di rischio sarà sempre presente, gli interventi hanno come scopo quello di ridurlo il più possibile). Per semplificare il dialogo tra i dipendenti e i datori di lavoro si è creata una figura professionale che funge da tramite tra chi lavora e chi offre lavoro, e che ha come responsabilità quella di garantire la massima sicurezza nell’ambiente di lavoro: il responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, abbreviato in RSPP.

Cosa fa questa figura all’interno dell’azienda?

Il dovere dell’RSPP è quello di segnalare al datore di lavoro eventuali problemi e assicurarsi che tutti i dipendenti rispettino le direttive di sicurezza in vigore, segnalando chi non rispetta le regole. La sicurezza è un dovere di tutti, e con la collaborazione è possibile mitigare ogni rischio, lavorando meglio e con meno pericoli.

Per poter assumere la carica di RSPP all’interno dell’azienda è necessario frequentare uno specifico corso, e negli anni successivi dei corsi di aggiornamento.  In alternativa è possibile assumere un consulente RSPP esterno, che non sarà fisicamente presente in azienda ogni giorno.

Ma a chi è rivolto il corso per diventare RSPP?

Nell’azienda il ruolo dell’RSPP (interno) può essere ricoperto da due persone: il datore di lavoro oppure un lavoratore dipendente.

Per quanto riguarda il datore di lavoro che svolge anche il ruolo di RSPP, è possibile assumere questo incarico se l’azienda ha un determinato numero di dipendenti:

  • Aziende artigiane e industriali: Fino a 30 dipendenti
  • Aziende del settore agricolo o zootecnico: Fino a 30 dipendenti
  • Aziende nel settore della pesca: Fino a 20 dipendenti
  • Altre aziende: Fino a 200 dipendenti

Il datore di lavoro dovrà frequentare uno specifico corso, modellato sulla classificazione del rischio (previsto dall’accordo Stato/Regioni) e i successivi corsi di aggiornamento.

  1. Rischio basso: 16 ore di corso
  2. Rischio medio: 32 ore di corso
  3. Rischio alto: 48 ore di corso

Per quanto riguarda il lavoratore dipendente, invece, per poter frequentare il corso è necessario possedere almeno il diploma di scuola superiore. Il corso RSPP è costituito da tre moduli, interconnessi.

  • Modulo A: Corso base, dura 28 ore e serve come introduzione ai successivi moduli.
  • Modulo B: Riguarda i rischi sul luogo di lavoro. Dura 48 ore più delle ore aggiuntive se si lavora in particolari settori (Agricoltura, Pesca, Cave, Costruzioni, Sanità Residenziale, Petrolchimico).
  • Modulo C: Corso specialistico per RSPP, dura 24 ore.

Il lavoratore dipendente deve obbligatoriamente frequentate un corso di aggiornamento ogni 5 anni.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.