Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha annunciato l’avvio della mappatura satellitare degli edifici scolastici, che sarà il frutto di una collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e il CNR (Consiglio Superiore delle Ricerca).
“I nostri figli devono poter frequentare scuole sicure. È un loro diritto – sottolinea il Ministro -. Abbiamo dati ancora preoccupanti sugli edifici scolastici. Vuol dire che in questi anni non è stato fatto abbastanza. Sono stati stanziati soldi, ma senza mettere mano a quelle procedure farraginose che impediscono di far arrivare in fretta le risorse agli Enti locali proprietari degli edifici scolastici. È un problema che stiamo risolvendo con norme che semplificheranno le procedure e velocizzeranno la spesa”. Ma per “intervenire al meglio e individuare le priorità ci servono anche dati ancora più precisi sulla condizione delle nostre scuole – aggiunge Bussetti -. Per questo ho chiesto la collaborazione dell’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana, e del CNR, il principale ente pubblico di ricerca del Paese, per far partire una mappatura satellitare delle nostre scuole. Non è mai stato fatto”.
Quasi 40.000 edifici saranno ‘fotografati’ attraverso il sistema COSMO-Skymed “che è in grado di misurare lo spostamento degli immobili al decimo di millimetro. Le informazioni che otterremo dai satelliti ASI saranno trasmesse al CNR, che ha le risorse umane e strumentali per elaborarle e darci un quadro dettagliato dei nostri edifici scolastici. Potremo così far partire verifiche e segnalazioni. Accelerando i tempi dei controlli e dei conseguenti interventi di adeguamento. In un mese e mezzo avremo già i primissimi dati. Ringrazio i presidenti di ASI e CNR, Roberto Battiston e Massimo Inguscio, per la collaborazione. Le eccellenze scientifiche del Paese si mettono al servizio della scuola e dei nostri ragazzi. Credo sia davvero una bella sinergia. Questo è fare sistema”, conclude il Ministro.